Piano Nazionale Ripresa e Resilienza

PA digitale 2026: pubblicata la Direttiva per la gestione dei residui PNRR

Gli Avvisi pubblici del PNRR gestiti dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri hanno introdotto un’importante semplificazione per l’accesso alle risorse previste per la digitalizzazione della PA.

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Gli Avvisi pubblici del PNRR gestiti dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri hanno introdotto un’importante semplificazione per l’accesso alle risorse previste per la digitalizzazione della PA. I contributi concessi agli enti, infatti, hanno previsto somme forfettarie erogate in un’unica soluzione a seguito del completamento delle attività oggetto del finanziamento.


Un’innovazione che ha permesso agli enti di utilizzare le risorse ricevute senza obblighi di rendicontazione economica e permettendo quindi di riutilizzare eventuali residui. Il Sottosegretario Alessio Butti ha firmato quindi una Direttiva contenente alcuni principi guida per favorire l’implementazione di iniziative a completamento degli interventi di digitalizzazione già in essere.


La Direttiva è indirizzata ai Soggetti attuatori finanziati dagli Avvisi a lump sum di PA digitale 2026 promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale. In particolare, è rivolta a quei Soggetti attuatori che, a seguito del completamento delle attività e all’esito positivo delle verifiche tecniche e amministrative, hanno maturato importi residui in quanto non hanno speso tutta la somma forfettaria per la realizzazione del progetto PNRR. La Direttiva indica dei principi, non è vincolante, e lascia piena autonomia agli enti nelle singole scelte da intraprendere.

Data di pubblicazione: 15/04/2025

Data ultima modifica: 15/04/2025