PNRR

Infrastrutture idriche: 3,9 miliardi, di cui 2,9 miliardi del Pnrr, per renderle efficienti, sicure e resilienti

Pubblicato il primo Rapporto su investimenti e riforme per le infrastrutture idriche e l’aggiornamento trimestrale sullo stato di attuazione del Pnrr e del Pnc

immagine del bando

Nel Rapporto "Gli investimenti e le riforme Pnrr per le infrastrutture idriche" del ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili si evidenzia che sono stati finanziati opere per 3,9 miliardi di euro.

Si tratta degli investimenti nelle infrastrutture idriche definiti negli ultimi 19 mesi, di cui 2,9 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il ministro Enrico Giovannini spiega che “la scelta di destinare quasi 4 miliardi di euro, di cui il 60% per le regioni del Mezzogiorno, a interventi sulle infrastrutture idriche, per renderle efficienti, sicure e resilienti ai cambiamenti climatici, dimostra quanto il tema sia stato centrale nell'azione del Mims”.
Il Rapporto evidenzia la strategia complessiva del Mims per le infrastrutture idriche, illustra gli investimenti previsti dal Pnrr e le novità introdotte dalla riforma finalizzata a rafforzare la governance del settore.

In particolare, la riforma semplifica le procedure di formazione, attuazione e monitoraggio del nuovo “Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico”, riduce i tempi per l’erogazione dei finanziamenti ai soggetti attuatori, affidando al Mims l’attività di gestione, e unifica i precedenti piani “Invasi” e “Acquedotti”.

Il Piano diventa, dunque, il principale strumento di finanziamento pubblico che riunisce le risorse economiche destinate agli interventi nel settore, innovando anche il metodo attraverso il quale i progetti e relativi finanziamenti verranno selezionati e valutati dal Ministero, con un’attenzione specifica alla sostenibilità degli interventi.

Data di pubblicazione: 29/04/2024

Data ultima modifica: 29/04/2024